Renato Casaro bei der Arbeit

Renato Casaro è nato il 26 ottobre 1935. Nella sua città natale, Treviso, ha unito la sua passione per la pittura a quella per il cinema fin da giovanissimo. Nel locale "Cinema Garibaldi" dipinse la grande sala del cinema con motivi cinematografici - in cambio di alcuni biglietti gratuiti per sé e per i suoi amici. I murales attirano l'attenzione della Lux-Film, che lo porta a Cinecittà a Roma all'età di 19 anni. Lì si fa rapidamente un nome. Solo due anni dopo, a soli 21 anni, Renato ha avviato un'attività in proprio come pittore di manifesti per il cinema.

 

Con i manifesti della „Trilogia del dollaro“ di Sergio Leone e con quello de "La Bibbia" prodotto da Dino de Laurentiis, che domina per settimane il Sunset Boulevard di Los Angeles come un enorme cartellone pubblicitario, Casaro diventa uno dei cartellonisti più richiesti al mondo. Il suo modo di lavorare preciso e veloce gli vale il soprannome di "Renato fa presto".

Zwei wie Pech und Schwefel

Casaro lavora a stretto contatto con i registi, i produttori e gli attori dei film quando crea le sue opere. Grazie al suo successo, alcuni generi sono oggi strettamente associati al nome di Casaro. Nel corso degli anni, non solo ha creato le iconiche locandine per i film di Sergio Leone, ma anche per molte produzioni internazionali con star come Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger, Kevin Costner e molti altri. Inoltre, per un periodo di 25 anni, ha dipinto innumerevoli poster per i film di Bud Spencer e Terence Hill, che oggi godono di uno status di culto pero i fan. Casaro si trovò tanto bene con Spencer e Hill e i tre strinsero un'amicizia che durò tutta la vita.

A partire dalla metà degli anni Novanta, il cinema si è  orientato verso la realizzazione di manifesti cinematografici al computer a costi più contenuti, cosicché i lavori di Casaro erano sempre meno richiesti. Ma Casaro non rinuncia mai a dipingere. Continua a dipingere manifesti per il Karl May Festival di Bad Segeberg, per il Circus Krone e per il Circus Roncalli.

Nel 2019 ha dipinto diversi poster di film di finzione per il film di Quentin Tarantino C'era una volta a Hollywood, e quest'anno ha anche ripreso il pennello per un motivo di Terence Hill. Per l'imminente uscita in Blu-ray di Don Matteo, dipingerà il motivo della copertina di un'edizione speciale!